Pubblicato da: rolandociofi | 21 settembre 2011

Mi capita una cosa strana a cura di Maria Zampiron

Domanda

Da qualche anno ho un problema. Spesso mi capita che mentre sono a letto, nella mia stanza , di avvertire la presenza di qualcun altro. Insomma ho l’impressione di non essere sola. Qualche sera fa poi si è ripetuto una cosa strana. Ero a letto e all’improvviso non riuscivo più a muovermi ero come parallizata. Non stavo dormendo ed ero cosciente di quello che mi stava succedendo. Ho cercato di fare il possibile per muovermi, ma non ci riuscivo allora ho cominciato a pensare vediamo chi è più forte.
Rispetto a prima non ci faccio più caso ma un pò cominciano a scocciarmi queste cose.spero tanto che possiate aiutarmi, spiegandomi di cosa si tratta e se mai darmi un consiglio per risolvere questo problema.
Aspetto fiduciosa una vostra risposta.
Risposta

Giovane Camilla,
le manifestazioni da lei descritte sono reazioni soggettive dovute ad uno stato alterato di coscienza dove si possono verificare disturbi di tipo “catatonico” o arresto motorio (…. All’improvviso non riesco più a muovermi ero come paralizzata …..) e disturbi di tipo “allucinatorio” (… ho l’impressione di non essere sola). Mi spiego! Lo stato alterato di coscienza è una condizione il cui il soggetto diventa particolarmente suggestionabile a stimoli interni o esterni. E’uno stato di “trance” ( stato mentale particolare generalmente con apparenza di sonno) che può verificarsi anche nel momento in cui la persona si rilassa profondamente uscendo, cosi’, da schemi tipicamente controllati dalla razionalità.

In altre parole, attraverso tale status, il soggetto si pone inconsapevolmente in comunicazione con i vissuti sensoriali, emotivi ed affettivi degli episodi del passato e del presente. In questo contesto si possono verificare per i soggetti normali che non soffrono di disturbi mentali oppure quale conseguenza di assunzione di sostanze e/o farmaci sedativi, ipnotici, e ansiolitici, esperienze allucinatorie in condizioni particolari ( … mentre sono a letto …). L’allucinazione è la percezione che si produce senza che vi sia eccitazione di recettori sensoriali quali l’udito, la vista, l’odorato, il gusto, la sensibilità cutanea e cinestetica. Di fatto in assenza di specifici disordini mentali vi è presente il rapido convincimento della persona che tali alterazioni sensoriali non rispondono alla realtà, come penso nel suo caso. Nel corso dello stato alterato di coscienza si possono verificare anche esperienze “dissociative” o di “anestesia” delle sensazioni corporee: il non sentire il proprio corpo e l’impssibilità a volte di gestirlo. E la dissociazione come l’anestesia sono indicativi della presenza di meccanismi di difesa e di stili difensivi quali processi automatici che proteggono il soggetto di fronte all’ansia o alla consapevolezza di pericoli nonché nei riguardi di fattori stressanti interni od esterni. Sono questi meccanismi di difesa le reazioni dell’individuo nei confronti dei conflitti emozionali connessi ai fattori stressanti interni ed esterni.

Ricollegandomi alla sua situazione Camilla, sono cosi’ del parere che le manifestazione che lei sta vivendo attualmente siano legate ed indicative di conflitti emozionali connessi a “fattori stressanti” interni od esterni che da qualche tempo la coinvolgono nel suo vovere quotidiano. E poiché, nonostante “ormai non ne faccia più caso”, essi di fatto risultano particolarmente fastidiosi in quanto compromettono la sua serenità e la sua tranquillità. Allora, le consiglio di fare emergere, portare a galla, questi aspetti di se stessa che procurano fastidio. La invito a comprenderli, ad accettarli e a riconoscerli al fine di superarli definitivamente per stare sul letto ed addormentarsi in modo migliore. Quindi si faccia aiutare, sostenere e guidare da un esperto, uno psicologo che, insieme a lei, le permetta di affrontare un adeguato percorso psicoterapeutico.
Un cordiale saluto
Risponde

Maria Zampiron, Psicologa, Psicoterapeuta

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titolo: Mi capita una cosa strana
autore: Maria Zampiron
richiedente: Camilla, 25 anni
data di pubblicazione: 24/04/2006 Dissociazione


Risposte

  1. Anche io sento qualcuno che mi sat accanto,ma io la vivo bene nel senso che non ho paura anzi mi fa piacere di’ quello che mi sucede

  2. Cara, io ho vissuto non, la tua identica esperienza, ma quasi simile. Il mio era un attacco di panico e veramente la paura ti fa pensare che in casa ci sia qualcuno. Ogni tanto mi capita di sentire di notte mentre qualche cosa cade, ma io non mi alzo più perchè ho voluto guardare in faccaia la paura. Il fatto che ti paralizzi ,non voglio banalizzare la tua sofferenza, ma è ancora frutto di un dolore psicomatico. Io lo affronto cercando di rare dei forti respiri mettendo la mano sul diafframa. Il mio panico lentamente si placa. Il corpo è sudato, ma non temere non e l’ha fai a lavarti…ci penserai in un’altro momento. Abbi fiducia che col tempo non avrai più queste cose. Immagina la paura che bussa insistentemente alla tua porta di casa e, tu hai paura di aprire. Alzati e apri vedrai che il tuo coraggio , aprendo la porta, ti troveri che non c’è nessuno. E tu hai vinto. Spero che la mia esperienza ti sia di aiuti.

  3. CIAO Cmilla anch’io come te ho vissuto un’esperienza simile:ero nel letto e improvvisamente vedevo dalle scale una cucina dove erano sedute tre donne che formavano un cerchio con le mani unite e io mi sentivo attratta ad andare su ma ho resistito intanto provavo a chiamare mio marito che sapevo li accanto a me nel letto muovevo le braccia ma sembravano paralizzate il cuore batteva a mille finalmente sono scesa da quella scala e mi sono svegliata mio marito ha detto che non ho chiamato ne che lo ho scosso mi sono spaventata moltissimo e poi ti diro’ che faccio sogni che si avverano e la cosa mi scombussola molto pero’ora ho imparato a pregare perche’ questo non avvenga e ti diro che funziona auguri che tutto ti passi in fretta ciao vanda


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